Cammino.
Se cammino sento che
vado avanti
e allora
la notte non si ferma e passa.
Mentre il giorno mi viene incontro,
cammino.
Io cammino.
Tutti devono camminare.
L’ importante è camminare.
Non importa se si è lenti o veloci,
basta camminare.
Se cammini vai avanti.
Camminare
non vuol dire soltanto muovere le gambe
e fare dei passi.
Se la tua mente pensa e pensa
nel modo giusto,
allora vuol dire che tu cammini
e in te tutto si muove
e quindi c’è la vita in te,
in te,
in te!
Mi ricordo che un giorno,
in mezzo a noi
venne un tipo
che ogni cosa pensava giusto
e la fonte della vita era in lui
Disse una frase, mi rimase impressa:
“Alzati e cammina!” |
Parlato:
Claudia: “Adriano, Adriano.”
Adriano: “Sì.”
Claudia: “Fai una canzone senza dare nessun messaggio.”Cammino.
Se cammino sento che
vado avanti
e allora
la notte non si ferma e passa.
Mentre il giorno mi viene incontro,
cammino.
Io cammino.Tutti devono camminare.
L’ importante è camminare.
Non importa se si è lenti o veloci,
basta camminare.
Coro: Walk.
Se cammini vai avanti.
Coro: Walk. Just, just walk.
Camminare
non vuol dire soltanto muovere le gambe
e fare dei passi.
Se la tua mente pensa e pensa
nel modo giusto,
allora vuol dire che tu cammini,
e in te tutto si muove.
Coro: Walk.
Just walk.
Mi ricordo che un giorno,
in mezzo a noi,
venne un tipo,
che ogni cosa pensava giusto
e la fonte della vita era in lui.
Disse una frase, mi rimase impressa:
“Alzati e cammina!”
Quella frase la disse a uno studente
che a furia di studiare con una parte sola della mente,
la parte dove non batte il cuore,
diventò cieco e paralitico come la vostra generazione.
E al suono di quella frase egli si alzò
e vide che tutta la tradizione culturale depositata nei monumenti
stava per essere distrutta dai figli dell’uomo
per creare città senza testa, che non camminano.
E vedendo, si mise a piangere,
perché i suoi figli non riconoscevano più i loro genitori,
non sapevano più chi erano,
nè da dove venivano.
Le ruspe avevano abbattuto il Colosseo
e al suo posto ora c’era un grande palazzo di vetro,
e il mondo non era più diviso in nazioni ma in palazzi.
Palazzi numerati senza un nome
e l’Italia non aveva più neanche il numero.
E qualcuno disse che forse non era mai esistita. |
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