L’arcobaleno (canzone)

DOVE SI TROVA LA CANZONE

Anno Titolo Album Etichetta Autori Durata
 2008 L’animale  SONY BMG 88697420712
CLN 2075-2
 Gianni Bella – Mogol  3:37

 

 

TESTO (cantato)

Io son partito poi così d’improvviso
che non ho avuto il tempo di salutare.
L’istante breve ma ancora più breve
se c’è una luce che trafigge il tuo cuore

L’arcobaleno è il mio messaggio d’amore,
può darsi un giorno ti riesca a toccare.
Con i colori si può cancellare
il più avvilente e desolante squallore.

Son diventato sai il tramonto di sera
e parlo come le foglie d’aprile
e vibro dentro ad ogni voce sincera
e con gli uccelli vivo il canto sottile
e il mio discorso più bello e più denso
esprime con il silenzio il suo senso.

Io quante cose non avevo capito,
che sono chiare come stelle cadenti
e devo dirti che è un piacere infinito
portare queste mie valige pesanti.

Mi manchi tanto amico caro davvero
e tante cose son rimaste da dire.
Ascolta sempre solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire.

Son diventato sai il tramonto di sera
e parlo come le foglie d’aprile
e vibro dentro ad ogni voce sincera
e con gli uccelli vivo il canto sottile
e il mio discorso più bello e più denso
esprime con il silenzio il suo senso.

Mi manchi tanto amico caro davvero
e tante cose son rimaste da dire.
Ascolta sempre solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire.

Ascolta sempre solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire.
(ad libitum)