Il figlio del dolore (canzone)

DOVE SI TROVA LA CANZONE

Anno Titolo Album Etichetta Autori Durata

 

TESTO (cantato)

voce solista: Nada

LEI:
Tu mi sfondavi col tuo corpo,
mentre due dei tuoi
si divertivano a tenere
larghe le mie gambe,
e ogni volta che spingevi,
con rabbia lo facevi,
mentre di dentro
morivo dal dolore.

Con uno straccio in bocca
fermavi le mie grida
e quando poi esausto
da me tu sei uscito,
a turno i tuoi compagni
han ricominciato.
Tu ridevi, mentre sanguinavo.

La tua malvagità nel mio grembo morirà,
poiché è proprio dal mio grembo che rinascerai.
E mentre in cuor mio per sempre morirai,
come un fiore dal mio grembo tu rinascerai.

coro:
Brala moma ruja tzvete kaino brala tai zaspala.
Brala moma ruja tzvete kaino brala tai zaspala.

LUI:
Tu vuoi far nascere colui
che giudicherà
chi violentò la madre sua
nel giorno che lo concepì.
Io guardarlo non potrò,
se un dì mi chiamerà
e mi racconterà che lui è figlio mio.
Lui mi disprezzerà e io maledirò
il giorno che la madre mia mi partorì.
E mi abbandonerà e non avrà pietà
per le lacrime che io verserò.

LEI:
Tu gli racconterai,
che tu non eri tu,
ma solo il frutto di quell’odio
di chi amare non sa.
“Figlio mio”, gli dirai,
“la mia malvagità
morì quel giorno che nascesti, nascesti tu.”
E gli dirai che tu pagherai i tuoi crimini
di fronte agli uomini e poi davanti a Dio.
Così lui capirà che il suo vivere
è il seme di un amore che germoglierà.
E l’odio finirà solamente se gli uomini sapran risorgere dentro di se.
E l’odio finirà solamente se gli uomini sapran risorgere dentro di se.

coro:
E l’odio finirà solamente se gli uomini sapran risorgere dentro di se.
E l’odio finirà solamente se gli uomini sapran risorgere dentro di se.
E l’odio finirà solamente se gli uomini sapran risorgere dentro di se.

Testo sovrapposto:
Brala moma ruja tzvete kaino brala tai zaspala.
E l’odio finirà solamente se gli uomini sapran risorgere dentro di se.
(Ad libitum)

traduzione di “Brala moma ruja tzvete kaino brala tai zaspala” è
“giovani donne che raccolgono fiori sui monti”